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TRATTENIMENTI EDUCATIVI

TRATTENIMENTI EDUCATIVI

Così è intitolato un appunto sparso nell’archivio del nostro convitto Clicca per ingrandire (f.1), che presento qui anche in relazione ad uno dei forum più frequentati durante il mese di ottobre, Cinema interno.
Credo di non sbagliare attribuendo la bella grafia di questo foglio a quello che poco dopo, e per molti anni, sarebbe stato il signorile segretario del convitto maschile, Rodolfo Banchelli. Si tratta di una lista di attività svolte da novembre 1940 a maggio 1941, con le spese affrontate dettagliate e complessive. Vi ricorre il nome di un certo Marzano: sarà interessante scoprire chi fosse, il maestro di musica, per esempio? Vi sono annotate anche le spese per la riparazione di un apparecchio radiofonico e per l’abbonamento alle “radioaudizioni”. Molti gli spettacoli cinematografici nelle sale cittadine, fra cui il cinema Caio Melisso, proprio l’attuale piccolo teatro, di fondazione seicentesca, in Piazza del Duomo.

Ero già a conoscenza, anche attraverso amici spoletini, che esso fosse usato un tempo come cinematografo e che proprio qui, anni dopo, venne inaugurato il “cineforum”, la visione di film di vario interesse, cui seguiva il commento ad opera di un critico o di un appassionato di cinema, con l’eventuale discussione. Non so quanti di voi ricordano che questa attività venne poi trasferita al cinema Sperimentale, il mitico Pidocchietto, dove visse almeno fino alla seconda metà degli anni Settanta. Apprendiamo che all’epoca già esisteva il Cinema Corso, presumibilmente con tutt’altro aspetto di quello conosciuto dalle generazioni più recenti, quelle che nel 1966 vi videro, per esempio, la mitica uscita de La Bibbia di John Houston (tutto il maschile, tutto il femminile e credo anche tutto l’istituto dei…sordomuti – davvero, non scherzo: puntualissimi con noi anche agli appuntamenti al Pidocchietto!). E’ menzionato anche un Cinema Garibaldi, sicuramente nella piazza omonima, dove venne rimodernato come Cinema Fiamma, ora Farmacia Amici . Non manca il teatro, o meglio l’opera, con la Traviata, nell’ambito delle celebrazioni per il quarantesimo anno della morte di Giuseppe Verdi. I titoli dei film proiettati, in genere sono italiani, con attori che hanno fatto la storia del teatro di prosa e del cinema di quegli anni e che molti di noi ricordano ancora attivi fino a qualche decennio fa: Alida Valli, Rossano Brazzi, Amedeo Nazzari, Fosco Giachetti, Andrea Checchi. In Kean si ritrova Cesare Polacco, l’ispettore Rock che nei Caroselli degli anni Cinquanta / Sessanta esibiva la sua bella pelata lucida, perché non aveva “mai usato la brillantina Linetti”. Da notare anche la presenza di Jackie Coogan come protagonista di Tom Sawyer: è il monello dell’omonimo film di Charlie Chaplin del 1921, dove aveva otto anni; interpreta il personaggio del romanzo di Mark Twain nel 1930, a sedici anni; più tardi, negli anni Sessanta, interpreterà il personaggio di Zio Fester nella serie televisiva La famiglia Addams.
Importante è la presenza di film di propaganda, come L’assedio dell’Alcazar (https://www.youtube.com/watch?v=UQv3nvVjFO0) e Uomini sul fondo, di ambiente “sommergibilistico”, con la regia di Francesco De Robertis, direttore del Centro Cinematografico della Marina Militare (https://www.youtube.com/watch?v=kfVsClR4Oeo).
Particolarmente importante è però Vittoria in occidente, la cui proiezione dovette essere accompagnata da un pieghevole di quattro pagine, reperibile sul mercato collezionistico Clicca per ingrandire (f. 2). Si tratta di un importante documentario sulle vittorie della Wermacht nel primo anno di guerra, sul quale si possono trarre altre utili notizie consultando il sito http://www.bolzano-scomparsa.it/1941.html.
https://patrimonio.archivioluce.com/luce-web/detail/IL3000090880/1/il-ministero-educazione-nazionale-presenta.html?startPage=180
Ancora più importante è però un altro documento riguardante i “trattenimenti educativi” di quegli anni Clicca per ingrandire (f. 3): una lettera del 7 febbraio 1938 con cui Pietro Panichi, preside del R. Liceo Ginnasio Pontano Sansi, indirizzata al rettore, affinché i convittori intervengano alla proiezione del documentario Scolari del Littorio. L’immagine non è di buona qualità, per cui trascrivo qui di seguito il testo della lettera:
“Per disposizione di S. E. il Ministro dell’Educazione Nazionale sarà prossimamente proiettato, anche in questa sede, un documentario cinematografico sonoro della Scuola Italiana, intitolato “Scolari del Littorio”. E’ nei desideri delle superiori Autorità scolastiche che gli alunni degli Istituti medi vi intervengano in gran numero.
Il costo del biglietto d’ingresso fissato in L. 1.50 dovrà essere versato subito perché il prezzo del noleggio del documentario dovrà essere inviato anticipatamente al R. Provveditore agli Studi.
Fido nella cortesia e nel provato spirito di collaborazione della S. V. Ill.ma perché gli alunni di codesto Convitto assistano allo spettacolo.
Ringraziamenti e ossequi.”
Il film, della durata di circa mezz’ora ci fa conoscere le scuole e i metodi pedagogici dell’epoca, dove tutto è preparazione all’età adulta e al mondo del lavoro. Molto significative, per esempio, sono le sequenze dedicate alla “ginnastica imitativa”, dove a bambini e bambine viene insegnato il gesto del seminare, preludio ad una futura attività di agricoltori. Di certo danno da pensare le sequenze dei bambini, i soldati di domani, che vengono portati a vedere il funzionamento delle armi e dei veicoli militari. Si tratta comunque di un film istruttivo e anche piuttosto bello dal punto della cura registica, visibile online nell’Archivio Luce all’indirizzo https://patrimonio.archivioluce.com/luce-web/detail/IL3000090880/1/il-ministero-educazione-nazionale-presenta.html?startPage=180

ROBERTO QUIRINO

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